
Un tetto fotovoltaico consente di produrre energia elettrica dal sole e di utilizzare la corrente elettrica prodotta per il proprio fabbisogno energetico. Pertanto è ragionevole pensare che chi disponga, sulla propria abitazione, un minimo di copertura adeguata all'installazione dei pannelli fotovoltaici, si domandi se questo possa essere un'importante punto di partenza per evitare quanto più possibile i costi della propria bolletta elettrica. Infatti con un adeguato dimensionamento dell'impianto fotovoltaico può dimezzare la bolletta elettrica bimestrale, ovvero i consumi di elettricità prelevata dal gestore di rete.
In alcuni casi, l'impianto fotovoltaico permette addirittura di azzerare la bolletta alleggerendo cosi il bilancio familiare.
I3Consulting fornisce impianti fotovoltaici progettati per case private. In genere le installazioni sono eseguite sui tetti degli edifici: tetto a falda (inclinato) o piatto. In casi meno frequenti i pannelli fotovoltaici vengono posati su pensiline o altri elementi strutturali dell'edificio. Il tetto, se ben orientato e con uno spazio libero da ombreggiamenti, può essere sfruttato per produrre energia elettrica dal sole, diventando così a tutti gli effetti un "tetto fotovoltaico". Nel caso di tetto piatto sarà possibile inclinare i moduli fotovoltaici verso sud, utilizzando delle strutture apposite.
Per verificare che il tetto sia predisposto a diventare un generatore fotovoltaico, le valutazioni da fare sono di 2 tipi:
- in primis, bisogna verificare se il tetto è ben illuminato dai raggi del sole calcolando l'orientamento del tetto e l'inclinazione della falda. L'ideale sarebbe che i pannelli solari fotovoltaici fossero orientati verso sud (orientamento ottimale ) e che siano inclinati a 30° ma, in ogni caso anche falde orientate ad est o ad ovest con inclinazioni inferiori possono essere sfruttate per generare energia elettrica fotovoltaica. Non si prendono in considerazioni le falde orientate a nord – nord-est, nord-ovest;
- secondo, è indispensabile disporre, sul tetto, di uno spazio adeguato e libero da ombreggiamenti. Infatti la presenza di ombre ( antenne, camini, lampioni, alberi, altri fabbricati, etc) proiettate sui moduli possono compromettere la produzione non solo del singolo pannello ma il corretto funzionamento dell'intero impianto fotovoltaico. Per questa ragione è fondamentale verificare che lo spazio disponibile sia totalmente libero da ombreggiamenti attuali o futuri (es. un albero di piccole dimensioni che, crescendo, potrà essere fonte di ombreggiamento ).
In ogni caso si consiglia il sopralluogo di un tecnico competente che rileverà con opportuni strumenti lo spazio disponibile e lo stato della copertura del tetto. I moduli o pannelli solari fotovoltaici possono essere integrati nel tetto in sostituzione delle tegole (in questo caso si rientra in uno dei casi delle integrazioni totali che beneficiano della tariffa del Conto Energia più elevata). In alternativa i moduli possono essere posizionati sopra le tegole. In questa casa si parla di installazione di tipo "retrofit", che rientra nella categoria di impianti parzialmente integrati a cui corrisponde una tariffa del Conto Energia intermedia.
Nei casi di tetto piano si utilizzano apposite strutture, inclinate a 20°-30° e orientate perfettamente a sud.